Siam sempre qua. Smeagol che è poi Gollum

Ti cambiano ufficio e ti accoglie Smeagol, come un cane scodinzolante.

Ma dopo qualche tempo, Smeagol rivela la sua vera essenza...Gollum!

Non resta che una cosa da fare: riaprire Unboil e spifferare tutto.



La nostra Smeagol è una signorina a un passo dalla pensione, all'apparenza un "dio te stradora" ambulante, sempre piena di paroline dolci seppure ad alta voce, finchè sei fuori da suo territorio, che invece deve preservare attentamente da ogni forma virale o batterica che possa circolare a più di un metro dalla sua persona.
Smeagol arriva tutte le mattine allo stesso orario, timbrato al secondo, e dopo aver appeso alla stessa gruccia il suo giaccone, riposto nello stesso angolo la borsa, gettato una rapida occhiata alla scrivania che il pelucco lasciato la sera prima sia ancora lì, si accerta che la finestra sia stata aperta per esattamente 5 minuti e 35 secondi. Non un secondo di più non uno di meno, indipendentemente dalle condizioni di temperatura, volume, pressione della stanza in cui ci si trova e soprattutto indipendentemente dalle condizioni di salute di chi deve abitarla.

La finestra si deve aprire esattamente tra le 8 e le 9 del mattino, se provi ad aprirla anche in sua assenza al pomeriggio appena rientra la chiude perchè lei ha freddo, e questo vuol dire che c'è freddo, senza ombra di dubbio. Al limite se glielo chiedi in ginocchio ti apre la porta, della misura prevista per il mese e la temperatura dell'anno. Ad esempio, in aprile la porta si apre di un angolo di 7,5 gradi, pari a una fessura massima di 15 cm  (determinare il raggio della porta).

Arrivare con il raffreddore al lavoro può gettare Smeagol in un panico velato, che Smeagol vince alzando la voce e alludendo a tutte le malattie di stagione.

Smeagol desidera che la sua sedia per gli ospiti sia sempre la stessa, una volta un collega l'ha scambiata con la sua e Smeagol si è trasformata in Gollum e gli ha mangiato la faccia.

Il Galateo di Smeagol è una serie di regole ferree che permettono a Smeagol di sapere di chi fidarsi. La prima regola è il saluto. Ti puoi fidare soltanto di chi ti dice CIAO, niente Buongiorno, Salve, Eccomi che in realtà sono saluti non spontanei ma forzati e quindi provenienti da un animo infido. Per dimostrare che ami Smeagol devi pronunciare, spontaneamente, esattamente CIAO.

Per oggi è tutto!


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